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Beppe Di Filippo
inizia a suonare nell’86. Nel ’91
fonda il gruppo I.I.I (Improvvisatori Indipendenti Italiani). Con loro suona
nella prima e nella seconda edizione dell' International Jazz& Rock Festival di
Biberach, in Germania, il Festival dall’America al Basso Tuba di Asti, Festival
Summertime in Jazz di Prato(esibizione documentata su cd Splasch), Festival
Jazztime Ravensburg ’95.
Ha partecipato ogni anno dal ’96 al ’99 al festival di arte
contemporanea,esibendosi prevalentemente in solo,Percorsi e ad alcune importanti
kermesse con il gruppo Fiati Pesanti : Jazz Festival in Montreux nel ‘95, a
Ferrara per il Festival dei Buskers nel ‘97, al Festival Semana Negra Gijon
(Spagna)’98. Vanta significative collaborazioni con rinomate band ed
interpreti, quali: Actis Dato Quartet, Atipico Trio, Actis Furioso, Daniele
Patumi, Overtrio, Tony Scott, Italian Instabile Orchestra, Piero Ponzo, Alberto
Mandarini, Hasta Big Band, Luca Calabrese, Jazz en Pais Big Band, Beppe Caruso,
Roberto Cecchetto, Enrico Fazio Septet, Giovanni Falzone, Emanuele Cisi, Gianni
Basso, Gianni Bogliano, Mau Mau.… Ha suonato: in Canada a Vancouver,
Montreal, Ottawa, Toronto,in Australia a Perth e Melbourne, in Serbia a
Belgrado, in Ungheria a Budapest, in Francia a Parigi, Nevers, Le
Mans,Grenoble,Belfort, Saint Gaudens, in Spagna a Gijon, Madrid, Valladolid,in
Germania a Monaco,Ulm,Dresda, Jena,Burghtan, a Roma presso il prestigioso
Auditorium Parco Della Musica, a Torino presso l'Auditorium Agnelli del Lingotto
e in tutta Italia.
Matteo Ravizza Nato nel 1981, entra nel mondo della musica a 5 anni studiando chitarra classica, si diploma nel 2004. Nella fase adolescenziale suona nella banda del suo paese per alcuni anni il sax contralto. Scopre una forte passione per il basso elettrico a undici anni. A venti intraprende l'attività di musicista con gruppi di musica popolare, orchestre da ballo, cover band. Perfeziona la tecnica con Paolo Costa. Studia anche trombone e basso tuba. Si avvicina al jazz e suona in diversi quartetti. Oggi studia contrabbasso e jazz al conservatorio di Parma con Roberto Bonati; collabora con Carlo Actis Dato (Musique Vivante e Actis Furioso), con l'artista a 360° Antonio Catalano nello spettacolo “Serenate per il nuovo mondo”; fa parte della Hasta Jazz Orchestra, diretta da Alberto Mandarini (Asti Musica, 07) e del Meteo quartet (rassegna Suoni e venti, Chieri 07; Jazz sotto le stelle , 06, 07, 08, Asti e provincia; Muri Maestri, Cerreto d'Asti, 07). Ha collaborato con l'Orchestra dei Ducati (Teatro Nuovo , Milano, 08), Emiliano Vernizzi quintet, Skanking Jive big band di Faenza (Theaterwerkstatt di Schwabish gmund, 07, Germany) . Ha suonato con, Gianpiero Malfatto, Gianni Virone, Rudy Migliardi, Alberto Mandarini, Daniele Tione, Alessandro Chiappetta, Marius Seck...Ha inciso 2 album con Carlo Actis Dato: “Dolce vita?” e “World People”.
Daniele Bertone Nasce nel 1974 a Pinerolo (Torino). Da bambino studia privatamente pianoforte e fisarmonica. A sedici anni scopre le percussioni etniche africane e afro-latine, studia con il percussionista Alex Rolle e si inserisce in vari gruppi locali, collaborando anche alla realizzazione di un video didattico sulla musica africana con Franco d’Andrea. A ciò affianca lo studio della musica d’insieme e della batteria. Comincia a lavorare nell’ambito della danza d’espressione africana, suonando anche per il coreografo/artista V.Harisdo insieme ad alcuni percussionisti del Benin. Segue numerosi stages di musica africana (M.Sanogo, I.Traorè, A.Kienou…). Nel 2000 e 2001 suona con “Les Tambours de Baol”, gruppo di musica tradizionale africana diretto dal griot senegalese Mor ‘Ngom. Collabora con gruppi teatrali e musicali, oltre che con varie danzatrici. Durante i suoi viaggi in Africa incontra molti musicisti locali, perfezionando la conoscenza della musica tradizionale, della danza e di svariati aspetti della cultura africana. In Ghana segue i corsi di una scuola locale (Agoro Project). Parallelamente segue anche stages di batteria e musico-terapia.